Sommario
- Pensa prima di parlare.
- Evita le affermazioni "tu".
- Prestare attenzione e convalidare l'oratore.
- Evita tempi sbagliati.
L'incomprensione e il conflitto sono destinati a verificarsi quando le persone interagiscono. Ma puoi ridurre il tasso di questi eventi e i mal di testa che li accompagnano migliorando le tue capacità comunicative. Una buona comunicazione implica l'espressione di se stessi e l'ascolto attivo. Riconoscere le tue aree di debolezza e praticare entrambe le componenti porterà a migliori relazioni personali e professionali, oltre a rendere le conversazioni quotidiane più produttive e piacevoli.
Esprimersi
- Pensa prima di parlare. Per questioni importanti, puoi beneficiare di un periodo di autoriflessione durante il quale puoi identificare le tue vere preoccupazioni. Questo punto è particolarmente rilevante per gli scontri che scoppiano su qualcosa di piccolo. Cerca il vero motivo per cui sei arrabbiato e assicurati di comunicarlo.
- Sii specifico. Non lasciare che l'ascoltatore indovini il significato che intendi.
- Evita le affermazioni "tu"., come "Non mi ascolti mai quando la TV è accesa", che mette in guardia l'ascoltatore e lo rende meno propenso a vedere le cose dal tuo punto di vista. Invece prova: "Sento di non avere la tua attenzione mentre parliamo se la TV è accesa".
- Non sollevare questioni passate che sono irrilevanti alla questione in questione.
- Assicurati che l'ascoltatore capisca il tuo punto. Non chiedere: "Capisci quello che sto dicendo?" Chiedi invece alla persona con cui stai parlando di parafrasare la tua preoccupazione. In questo modo puoi chiarire eventuali malintesi man mano che si presentano.
- Pensa a come potrebbe arrivare il tuo messaggio. La tua scelta delle parole, il tono della voce e l'espressione facciale, così come il tuo rapporto con la persona con cui stai parlando, giocano un ruolo nel modo in cui il tuo messaggio viene trasmesso e nel suo significato percepito. Ad esempio, quello che potresti voler essere un consiglio potrebbe sembrare disapprovazione.
Ascolto attivo
- Mettiti nei panni di chi parla. Cambiare la tua prospettiva ti aiuterà a conoscere il significato inteso di ciò che viene detto.
- Stabilisci un contatto visivo, mantieni una postura del corpo rilassata e annuisci o usa espressioni come "Capisco" e "uh-huh".
- Presta attenzione a chi parla. Cerca di non concentrarti sulle tue opinioni o fare confutazioni.
- Chiarisci ciò che hai sentito ripetendo all'oratore con parole tue ciò che è stato detto.
- Convalida ciò che sta dicendo l'oratore, che tu sia d'accordo o meno, attraverso espressioni come "Non sapevo che la pensassi così" o "Fammi qualche esempio così posso capire meglio cosa intendi".
Blocchi comunicativi
La comunicazione umana è complicata. Praticare le capacità di autoespressione e ascolto attivo migliorerà le tue probabilità di risolvere problemi ed evitare malintesi. Ma i problemi accadono. Tieni a mente questi punti:
- Evita tempi sbagliati. Trova un momento per parlare appropriato alla situazione. I discorsi seri dovrebbero svolgersi in un luogo tranquillo, libero da distrazioni e interruzioni.
- Rinfrescatevi. Non lasciare che le tue emozioni prendano il sopravvento. Se sei arrabbiato, prenditi del tempo per rinfrescarti e raccogliere i tuoi pensieri.
- Nota i modelli di comunicazione che non ti portano da nessuna parte e prova un approccio diverso. Ad esempio, invece di chiedere "Com'è andata a scuola?" prova "Raccontami cosa stai imparando nella storia in questo momento".
- Sappi che le persone hanno stili di comunicazione diversi. Le differenze di età e le differenze di genere possono causare malintesi. Ad esempio, le donne tendono a guardarsi l'un l'altra quando parlano. Gli uomini, tuttavia, sono spesso più a loro agio nel parlare stando seduti fianco a fianco, come in macchina o mentre sono impegnati in un'attività. Non cercare di forzare il cambiamento nello stile di qualcun altro. Invece, cambia il tuo per rendere le conversazioni più produttive.
Sommario
- Pensa prima di parlare.
- Evita le affermazioni "tu".
- Prestare attenzione e convalidare l'oratore.
- Evita tempi sbagliati.
L'incomprensione e il conflitto sono destinati a verificarsi quando le persone interagiscono. Ma puoi ridurre il tasso di questi eventi e i mal di testa che li accompagnano migliorando le tue capacità comunicative. Una buona comunicazione implica l'espressione di se stessi e l'ascolto attivo. Riconoscere le tue aree di debolezza e praticare entrambe le componenti porterà a migliori relazioni personali e professionali, oltre a rendere le conversazioni quotidiane più produttive e piacevoli.
Esprimersi
- Pensa prima di parlare. Per questioni importanti, puoi beneficiare di un periodo di autoriflessione durante il quale puoi identificare le tue vere preoccupazioni. Questo punto è particolarmente rilevante per gli scontri che scoppiano su qualcosa di piccolo. Cerca il vero motivo per cui sei arrabbiato e assicurati di comunicarlo.
- Sii specifico. Non lasciare che l'ascoltatore indovini il significato che intendi.
- Evita le affermazioni "tu"., come "Non mi ascolti mai quando la TV è accesa", che mette in guardia l'ascoltatore e lo rende meno propenso a vedere le cose dal tuo punto di vista. Invece prova: "Sento di non avere la tua attenzione mentre parliamo se la TV è accesa".
- Non sollevare questioni passate che sono irrilevanti alla questione in questione.
- Assicurati che l'ascoltatore capisca il tuo punto. Non chiedere: "Capisci quello che sto dicendo?" Chiedi invece alla persona con cui stai parlando di parafrasare la tua preoccupazione. In questo modo puoi chiarire eventuali malintesi man mano che si presentano.
- Pensa a come potrebbe arrivare il tuo messaggio. La tua scelta delle parole, il tono della voce e l'espressione facciale, così come il tuo rapporto con la persona con cui stai parlando, giocano un ruolo nel modo in cui il tuo messaggio viene trasmesso e nel suo significato percepito. Ad esempio, quello che potresti voler essere un consiglio potrebbe sembrare disapprovazione.
Ascolto attivo
- Mettiti nei panni di chi parla. Cambiare la tua prospettiva ti aiuterà a conoscere il significato inteso di ciò che viene detto.
- Stabilisci un contatto visivo, mantieni una postura del corpo rilassata e annuisci o usa espressioni come "Capisco" e "uh-huh".
- Presta attenzione a chi parla. Cerca di non concentrarti sulle tue opinioni o fare confutazioni.
- Chiarisci ciò che hai sentito ripetendo all'oratore con parole tue ciò che è stato detto.
- Convalida ciò che sta dicendo l'oratore, che tu sia d'accordo o meno, attraverso espressioni come "Non sapevo che la pensassi così" o "Fammi qualche esempio così posso capire meglio cosa intendi".
Blocchi comunicativi
La comunicazione umana è complicata. Praticare le capacità di autoespressione e ascolto attivo migliorerà le tue probabilità di risolvere problemi ed evitare malintesi. Ma i problemi accadono. Tieni a mente questi punti:
- Evita tempi sbagliati. Trova un momento per parlare appropriato alla situazione. I discorsi seri dovrebbero svolgersi in un luogo tranquillo, libero da distrazioni e interruzioni.
- Rinfrescatevi. Non lasciare che le tue emozioni prendano il sopravvento. Se sei arrabbiato, prenditi del tempo per rinfrescarti e raccogliere i tuoi pensieri.
- Nota i modelli di comunicazione che non ti portano da nessuna parte e prova un approccio diverso. Ad esempio, invece di chiedere "Com'è andata a scuola?" prova "Raccontami cosa stai imparando nella storia in questo momento".
- Sappi che le persone hanno stili di comunicazione diversi. Le differenze di età e le differenze di genere possono causare malintesi. Ad esempio, le donne tendono a guardarsi l'un l'altra quando parlano. Gli uomini, tuttavia, sono spesso più a loro agio nel parlare stando seduti fianco a fianco, come in macchina o mentre sono impegnati in un'attività. Non cercare di forzare il cambiamento nello stile di qualcun altro. Invece, cambia il tuo per rendere le conversazioni più produttive.
Sommario
- Pensa prima di parlare.
- Evita le affermazioni "tu".
- Prestare attenzione e convalidare l'oratore.
- Evita tempi sbagliati.
L'incomprensione e il conflitto sono destinati a verificarsi quando le persone interagiscono. Ma puoi ridurre il tasso di questi eventi e i mal di testa che li accompagnano migliorando le tue capacità comunicative. Una buona comunicazione implica l'espressione di se stessi e l'ascolto attivo. Riconoscere le tue aree di debolezza e praticare entrambe le componenti porterà a migliori relazioni personali e professionali, oltre a rendere le conversazioni quotidiane più produttive e piacevoli.
Esprimersi
- Pensa prima di parlare. Per questioni importanti, puoi beneficiare di un periodo di autoriflessione durante il quale puoi identificare le tue vere preoccupazioni. Questo punto è particolarmente rilevante per gli scontri che scoppiano su qualcosa di piccolo. Cerca il vero motivo per cui sei arrabbiato e assicurati di comunicarlo.
- Sii specifico. Non lasciare che l'ascoltatore indovini il significato che intendi.
- Evita le affermazioni "tu"., come "Non mi ascolti mai quando la TV è accesa", che mette in guardia l'ascoltatore e lo rende meno propenso a vedere le cose dal tuo punto di vista. Invece prova: "Sento di non avere la tua attenzione mentre parliamo se la TV è accesa".
- Non sollevare questioni passate che sono irrilevanti alla questione in questione.
- Assicurati che l'ascoltatore capisca il tuo punto. Non chiedere: "Capisci quello che sto dicendo?" Chiedi invece alla persona con cui stai parlando di parafrasare la tua preoccupazione. In questo modo puoi chiarire eventuali malintesi man mano che si presentano.
- Pensa a come potrebbe arrivare il tuo messaggio. La tua scelta delle parole, il tono della voce e l'espressione facciale, così come il tuo rapporto con la persona con cui stai parlando, giocano un ruolo nel modo in cui il tuo messaggio viene trasmesso e nel suo significato percepito. Ad esempio, quello che potresti voler essere un consiglio potrebbe sembrare disapprovazione.
Ascolto attivo
- Mettiti nei panni di chi parla. Cambiare la tua prospettiva ti aiuterà a conoscere il significato inteso di ciò che viene detto.
- Stabilisci un contatto visivo, mantieni una postura del corpo rilassata e annuisci o usa espressioni come "Capisco" e "uh-huh".
- Presta attenzione a chi parla. Cerca di non concentrarti sulle tue opinioni o fare confutazioni.
- Chiarisci ciò che hai sentito ripetendo all'oratore con parole tue ciò che è stato detto.
- Convalida ciò che sta dicendo l'oratore, che tu sia d'accordo o meno, attraverso espressioni come "Non sapevo che la pensassi così" o "Fammi qualche esempio così posso capire meglio cosa intendi".
Blocchi comunicativi
La comunicazione umana è complicata. Praticare le capacità di autoespressione e ascolto attivo migliorerà le tue probabilità di risolvere problemi ed evitare malintesi. Ma i problemi accadono. Tieni a mente questi punti:
- Evita tempi sbagliati. Trova un momento per parlare appropriato alla situazione. I discorsi seri dovrebbero svolgersi in un luogo tranquillo, libero da distrazioni e interruzioni.
- Rinfrescatevi. Non lasciare che le tue emozioni prendano il sopravvento. Se sei arrabbiato, prenditi del tempo per rinfrescarti e raccogliere i tuoi pensieri.
- Nota i modelli di comunicazione che non ti portano da nessuna parte e prova un approccio diverso. Ad esempio, invece di chiedere "Com'è andata a scuola?" prova "Raccontami cosa stai imparando nella storia in questo momento".
- Sappi che le persone hanno stili di comunicazione diversi. Le differenze di età e le differenze di genere possono causare malintesi. Ad esempio, le donne tendono a guardarsi l'un l'altra quando parlano. Gli uomini, tuttavia, sono spesso più a loro agio nel parlare stando seduti fianco a fianco, come in macchina o mentre sono impegnati in un'attività. Non cercare di forzare il cambiamento nello stile di qualcun altro. Invece, cambia il tuo per rendere le conversazioni più produttive.