Sommario
Per far fronte al senso di colpa del sopravvissuto:
- Riconosci i sentimenti di colpa
- Concedetevi il tempo per piangere
- Intraprendi azioni positive
- Cerca supporto
- Stai in salute
Inondazioni, tornado, incendi, incidenti aerei: accadono e molte persone sopravvivono a queste calamità. Quindi ricominciamo a fare shopping, guardiamo i film e incontriamo gli amici a cena. Ma ci sentiamo in colpa. Come possiamo andare avanti emotivamente quando così tante persone sono morte? E se fossi stato io o qualcuno che amavo? Cosa avrei potuto fare per prevenirlo? Come posso piangere adeguatamente?
Queste sono domande naturali per le persone che hanno vissuto un evento traumatico. Di solito associamo tale “colpa del sopravvissuto” ai veterani di guerra, alle vittime di crimini violenti o ai sopravvissuti a malattie potenzialmente letali. Ma non è necessario essere direttamente coinvolti in un evento traumatico per esserne colpiti. Molti sperimentano una sorta di senso di colpa collettivo per i sopravvissuti dopo aver visto ripetutamente immagini di qualsiasi disastro. Molti di noi non riescono a trovare una reazione adeguata e quindi emerge un senso di colpa.
I terapisti vedono il senso di colpa del sopravvissuto come un sintomo secondario del disturbo da stress post-traumatico (PTSD) in quanto non deriva direttamente dall'esperienza originale. Si verifica più tardi, quando una persona che è stata in qualche modo traumatizzata cerca di tornare alla vita normale, solo per essere distratta da sentimenti secondari come il senso di colpa.
Suggerimenti per affrontare
Se non viene controllato, il senso di colpa eccessivo può portare ad altri problemi come depressione, apatia o ansia generalizzata. Dobbiamo ricordare che il senso di colpa è una reazione comune alla perdita e come tale può, in definitiva, far parte del processo di guarigione. Questi suggerimenti possono aiutarti ad affrontare il senso di colpa:
- Riconosci che ti senti in colpa. Per affrontare i sentimenti negativi, devi prima riconoscerne i sintomi.
- Prenditi del tempo per piangere. Partecipa a una cerimonia religiosa o comunitaria o pianifica il tuo modo di riconoscere la sofferenza degli altri.
- Trasforma i tuoi sentimenti negativi in azioni positive. Dai un contributo, organizza una raccolta fondi, prendi parte a una manifestazione, dona il sangue o partecipa a qualsiasi azione di volontariato che ti faccia sentire che stai servendo il bene più grande.
- Cerca altre persone. L'isolamento peggiora il senso di colpa, quindi rivolgiti ad amici, familiari o gruppi di supporto.
- Stai in salute-mangia bene, fai attività fisica e dormi abbastanza. Non affogare i tuoi sentimenti nell'alcol, nelle droghe o nel cibo spazzatura; non farà altro che aggravare il problema.
- Approfitta delle numerose organizzazioni che offrono consigli su come affrontare le catastrofi.
Sommario
Per far fronte al senso di colpa del sopravvissuto:
- Riconosci i sentimenti di colpa
- Concedetevi il tempo per piangere
- Intraprendi azioni positive
- Cerca supporto
- Stai in salute
Inondazioni, tornado, incendi, incidenti aerei: accadono e molte persone sopravvivono a queste calamità. Quindi ricominciamo a fare shopping, guardiamo i film e incontriamo gli amici a cena. Ma ci sentiamo in colpa. Come possiamo andare avanti emotivamente quando così tante persone sono morte? E se fossi stato io o qualcuno che amavo? Cosa avrei potuto fare per prevenirlo? Come posso piangere adeguatamente?
Queste sono domande naturali per le persone che hanno vissuto un evento traumatico. Di solito associamo tale “colpa del sopravvissuto” ai veterani di guerra, alle vittime di crimini violenti o ai sopravvissuti a malattie potenzialmente letali. Ma non è necessario essere direttamente coinvolti in un evento traumatico per esserne colpiti. Molti sperimentano una sorta di senso di colpa collettivo per i sopravvissuti dopo aver visto ripetutamente immagini di qualsiasi disastro. Molti di noi non riescono a trovare una reazione adeguata e quindi emerge un senso di colpa.
I terapisti vedono il senso di colpa del sopravvissuto come un sintomo secondario del disturbo da stress post-traumatico (PTSD) in quanto non deriva direttamente dall'esperienza originale. Si verifica più tardi, quando una persona che è stata in qualche modo traumatizzata cerca di tornare alla vita normale, solo per essere distratta da sentimenti secondari come il senso di colpa.
Suggerimenti per affrontare
Se non viene controllato, il senso di colpa eccessivo può portare ad altri problemi come depressione, apatia o ansia generalizzata. Dobbiamo ricordare che il senso di colpa è una reazione comune alla perdita e come tale può, in definitiva, far parte del processo di guarigione. Questi suggerimenti possono aiutarti ad affrontare il senso di colpa:
- Riconosci che ti senti in colpa. Per affrontare i sentimenti negativi, devi prima riconoscerne i sintomi.
- Prenditi del tempo per piangere. Partecipa a una cerimonia religiosa o comunitaria o pianifica il tuo modo di riconoscere la sofferenza degli altri.
- Trasforma i tuoi sentimenti negativi in azioni positive. Dai un contributo, organizza una raccolta fondi, prendi parte a una manifestazione, dona il sangue o partecipa a qualsiasi azione di volontariato che ti faccia sentire che stai servendo il bene più grande.
- Cerca altre persone. L'isolamento peggiora il senso di colpa, quindi rivolgiti ad amici, familiari o gruppi di supporto.
- Stai in salute-mangia bene, fai attività fisica e dormi abbastanza. Non affogare i tuoi sentimenti nell'alcol, nelle droghe o nel cibo spazzatura; non farà altro che aggravare il problema.
- Approfitta delle numerose organizzazioni che offrono consigli su come affrontare le catastrofi.
Sommario
Per far fronte al senso di colpa del sopravvissuto:
- Riconosci i sentimenti di colpa
- Concedetevi il tempo per piangere
- Intraprendi azioni positive
- Cerca supporto
- Stai in salute
Inondazioni, tornado, incendi, incidenti aerei: accadono e molte persone sopravvivono a queste calamità. Quindi ricominciamo a fare shopping, guardiamo i film e incontriamo gli amici a cena. Ma ci sentiamo in colpa. Come possiamo andare avanti emotivamente quando così tante persone sono morte? E se fossi stato io o qualcuno che amavo? Cosa avrei potuto fare per prevenirlo? Come posso piangere adeguatamente?
Queste sono domande naturali per le persone che hanno vissuto un evento traumatico. Di solito associamo tale “colpa del sopravvissuto” ai veterani di guerra, alle vittime di crimini violenti o ai sopravvissuti a malattie potenzialmente letali. Ma non è necessario essere direttamente coinvolti in un evento traumatico per esserne colpiti. Molti sperimentano una sorta di senso di colpa collettivo per i sopravvissuti dopo aver visto ripetutamente immagini di qualsiasi disastro. Molti di noi non riescono a trovare una reazione adeguata e quindi emerge un senso di colpa.
I terapisti vedono il senso di colpa del sopravvissuto come un sintomo secondario del disturbo da stress post-traumatico (PTSD) in quanto non deriva direttamente dall'esperienza originale. Si verifica più tardi, quando una persona che è stata in qualche modo traumatizzata cerca di tornare alla vita normale, solo per essere distratta da sentimenti secondari come il senso di colpa.
Suggerimenti per affrontare
Se non viene controllato, il senso di colpa eccessivo può portare ad altri problemi come depressione, apatia o ansia generalizzata. Dobbiamo ricordare che il senso di colpa è una reazione comune alla perdita e come tale può, in definitiva, far parte del processo di guarigione. Questi suggerimenti possono aiutarti ad affrontare il senso di colpa:
- Riconosci che ti senti in colpa. Per affrontare i sentimenti negativi, devi prima riconoscerne i sintomi.
- Prenditi del tempo per piangere. Partecipa a una cerimonia religiosa o comunitaria o pianifica il tuo modo di riconoscere la sofferenza degli altri.
- Trasforma i tuoi sentimenti negativi in azioni positive. Dai un contributo, organizza una raccolta fondi, prendi parte a una manifestazione, dona il sangue o partecipa a qualsiasi azione di volontariato che ti faccia sentire che stai servendo il bene più grande.
- Cerca altre persone. L'isolamento peggiora il senso di colpa, quindi rivolgiti ad amici, familiari o gruppi di supporto.
- Stai in salute-mangia bene, fai attività fisica e dormi abbastanza. Non affogare i tuoi sentimenti nell'alcol, nelle droghe o nel cibo spazzatura; non farà altro che aggravare il problema.
- Approfitta delle numerose organizzazioni che offrono consigli su come affrontare le catastrofi.