Sommario
- Sii consapevole dell'ambientazione e dell'occasione.
- Sii curioso, non polemico.
- Sii pronto a terminare una conversazione che sta diventando troppo accesa.
“Per chi voti?”
Questa domanda, se posta da un amico, un parente o un collega, può produrre numerosi risultati. Può portare a una conversazione rispettosa e illuminante che aiuta a riunire le persone. Può anche puntare nella direzione opposta, verso una rissa verbale che non lascia felice nessuno.
Parlare di politica non deve necessariamente seguire questa strada, anche quando i sentimenti sono forti. Ma ci vuole una certa attenzione per mantenere il dialogo civile. E ci sono almeno alcuni contesti in cui sarebbe saggio lasciare da parte i temi politici.
Non esiste un codice di etichetta condiviso per parlare di politica. Ma le persone hanno ancora bisogno di regole di qualche tipo. Ecco alcuni suggerimenti per mantenere civili le conversazioni politiche:
Considera il contesto
Il discorso politico è protetto dal Primo Emendamento, ma non è esente da rischi sociali. Potrebbe essere una distrazione divisiva sul posto di lavoro e potrebbe non essere in sintonia con un ricevimento di nozze. Una buona regola pratica è porsi alcune domande sulle persone intorno a te prima di affrontare un argomento politico:
- Quanto bene li conosci?
- Potresti confondere un liberale con un conservatore o viceversa?
- Se hai già parlato di politica con loro, sono stati rispettosi o hanno preso la giugulare?
- Se la conversazione dovesse inasprirsi, ciò rovinerebbe il divertimento di qualcun altro (o costerebbe una vendita alla tua azienda o distruggerebbe una squadra)?
Dopo aver soppesato queste preoccupazioni, non dovresti aver paura di sollevare una questione politica solo perché le persone non saranno d’accordo. La messa in luce delle differenze, se fatta bene, arricchisce tutti esponendoli ad altri punti di vista e spingendoli a esaminare i propri più da vicino.
Pensa alla tua motivazione
È inoltre necessario porsi delle domande e considerare quanto segue:
- Se senti il bisogno di rivolgere la conversazione alla politica, qual è il tuo obiettivo?
- Se segretamente hai voglia di litigare, potresti benissimo averne uno.
- Se vuoi semplicemente sfogare i tuoi sentimenti su qualche questione o politico, tieni presente che coloro che non sono d'accordo con te potrebbero avere sentimenti altrettanto forti.
- Se vuoi far cambiare idea a qualcuno, preparati a sentirti frustrato. Le convinzioni profondamente radicate non si cambiano facilmente nello spazio di una conversazione. Potresti persino ritrovarti a discutere contro il DNA di qualcuno. La ricerca sulle opinioni politiche dei gemelli identici suggerisce che la tendenza a inclinarsi a destra o a sinistra può essere almeno parzialmente ereditata.
Sii curioso, non polemico
Avrai maggiori possibilità di avere una discussione costruttiva e amichevole se ti avvicini con l'obiettivo di apprendere. Non è necessario che tu tenga nascoste le tue opinioni, ma dovresti essere sinceramente interessato a comprendere il punto di vista di qualcun altro.
Quando fai domande, dovrebbero essere inquadrate come domande vere e non come affermazioni argomentative. Non chiedere: "Cosa ti ha spinto a votare per quel ragazzo?" Prova qualcosa di più simile a: "Sono interessato ad ascoltare il tuo caso per loro".
Puoi porre una domanda del genere in un modo che trasmetta veramente rispetto e curiosità? SÌ. La tua intenzione verrà mostrata. Se si tratta di “giocare a ‘gotcha’”, la domanda risulterà polemica. Se è veramente curioso, è così che verrà ascoltata la domanda. “Se vuoi essere autentico, devi fare questa scelta prima di iniziare una conversazione.
Sapere quando staccare la spina
A volte non c’è proprio alcun incontro di idee in una conversazione politica. Sai di aver raggiunto quel punto in cui gli stessi punti vengono ripetuti, solo a volume più alto.
La tua stessa emozione può essere un segnale. Se ti senti frustrato o sulla difensiva, probabilmente è il momento di uscire con una frase aggraziata come questa:
- "Immagino che semplicemente non la vediamo negli occhi."
- "Dovrò considerarlo."
- "Per me è privato."
Potrebbe anche essere necessario escludere determinati argomenti con determinati amici. Potrebbero esserci alcune relazioni in cui scopri che semplicemente non puoi parlare di politica con quella persona.
Sommario
- Sii consapevole dell'ambientazione e dell'occasione.
- Sii curioso, non polemico.
- Sii pronto a terminare una conversazione che sta diventando troppo accesa.
“Per chi voti?”
Questa domanda, se posta da un amico, un parente o un collega, può produrre numerosi risultati. Può portare a una conversazione rispettosa e illuminante che aiuta a riunire le persone. Può anche puntare nella direzione opposta, verso una rissa verbale che non lascia felice nessuno.
Parlare di politica non deve necessariamente seguire questa strada, anche quando i sentimenti sono forti. Ma ci vuole una certa attenzione per mantenere il dialogo civile. E ci sono almeno alcuni contesti in cui sarebbe saggio lasciare da parte i temi politici.
Non esiste un codice di etichetta condiviso per parlare di politica. Ma le persone hanno ancora bisogno di regole di qualche tipo. Ecco alcuni suggerimenti per mantenere civili le conversazioni politiche:
Considera il contesto
Il discorso politico è protetto dal Primo Emendamento, ma non è esente da rischi sociali. Potrebbe essere una distrazione divisiva sul posto di lavoro e potrebbe non essere in sintonia con un ricevimento di nozze. Una buona regola pratica è porsi alcune domande sulle persone intorno a te prima di affrontare un argomento politico:
- Quanto bene li conosci?
- Potresti confondere un liberale con un conservatore o viceversa?
- Se hai già parlato di politica con loro, sono stati rispettosi o hanno preso la giugulare?
- Se la conversazione dovesse inasprirsi, ciò rovinerebbe il divertimento di qualcun altro (o costerebbe una vendita alla tua azienda o distruggerebbe una squadra)?
Dopo aver soppesato queste preoccupazioni, non dovresti aver paura di sollevare una questione politica solo perché le persone non saranno d’accordo. La messa in luce delle differenze, se fatta bene, arricchisce tutti esponendoli ad altri punti di vista e spingendoli a esaminare i propri più da vicino.
Pensa alla tua motivazione
È inoltre necessario porsi delle domande e considerare quanto segue:
- Se senti il bisogno di rivolgere la conversazione alla politica, qual è il tuo obiettivo?
- Se segretamente hai voglia di litigare, potresti benissimo averne uno.
- Se vuoi semplicemente sfogare i tuoi sentimenti su qualche questione o politico, tieni presente che coloro che non sono d'accordo con te potrebbero avere sentimenti altrettanto forti.
- Se vuoi far cambiare idea a qualcuno, preparati a sentirti frustrato. Le convinzioni profondamente radicate non si cambiano facilmente nello spazio di una conversazione. Potresti persino ritrovarti a discutere contro il DNA di qualcuno. La ricerca sulle opinioni politiche dei gemelli identici suggerisce che la tendenza a inclinarsi a destra o a sinistra può essere almeno parzialmente ereditata.
Sii curioso, non polemico
Avrai maggiori possibilità di avere una discussione costruttiva e amichevole se ti avvicini con l'obiettivo di apprendere. Non è necessario che tu tenga nascoste le tue opinioni, ma dovresti essere sinceramente interessato a comprendere il punto di vista di qualcun altro.
Quando fai domande, dovrebbero essere inquadrate come domande vere e non come affermazioni argomentative. Non chiedere: "Cosa ti ha spinto a votare per quel ragazzo?" Prova qualcosa di più simile a: "Sono interessato ad ascoltare il tuo caso per loro".
Puoi porre una domanda del genere in un modo che trasmetta veramente rispetto e curiosità? SÌ. La tua intenzione verrà mostrata. Se si tratta di “giocare a ‘gotcha’”, la domanda risulterà polemica. Se è veramente curioso, è così che verrà ascoltata la domanda. “Se vuoi essere autentico, devi fare questa scelta prima di iniziare una conversazione.
Sapere quando staccare la spina
A volte non c’è proprio alcun incontro di idee in una conversazione politica. Sai di aver raggiunto quel punto in cui gli stessi punti vengono ripetuti, solo a volume più alto.
La tua stessa emozione può essere un segnale. Se ti senti frustrato o sulla difensiva, probabilmente è il momento di uscire con una frase aggraziata come questa:
- "Immagino che semplicemente non la vediamo negli occhi."
- "Dovrò considerarlo."
- "Per me è privato."
Potrebbe anche essere necessario escludere determinati argomenti con determinati amici. Potrebbero esserci alcune relazioni in cui scopri che semplicemente non puoi parlare di politica con quella persona.
Sommario
- Sii consapevole dell'ambientazione e dell'occasione.
- Sii curioso, non polemico.
- Sii pronto a terminare una conversazione che sta diventando troppo accesa.
“Per chi voti?”
Questa domanda, se posta da un amico, un parente o un collega, può produrre numerosi risultati. Può portare a una conversazione rispettosa e illuminante che aiuta a riunire le persone. Può anche puntare nella direzione opposta, verso una rissa verbale che non lascia felice nessuno.
Parlare di politica non deve necessariamente seguire questa strada, anche quando i sentimenti sono forti. Ma ci vuole una certa attenzione per mantenere il dialogo civile. E ci sono almeno alcuni contesti in cui sarebbe saggio lasciare da parte i temi politici.
Non esiste un codice di etichetta condiviso per parlare di politica. Ma le persone hanno ancora bisogno di regole di qualche tipo. Ecco alcuni suggerimenti per mantenere civili le conversazioni politiche:
Considera il contesto
Il discorso politico è protetto dal Primo Emendamento, ma non è esente da rischi sociali. Potrebbe essere una distrazione divisiva sul posto di lavoro e potrebbe non essere in sintonia con un ricevimento di nozze. Una buona regola pratica è porsi alcune domande sulle persone intorno a te prima di affrontare un argomento politico:
- Quanto bene li conosci?
- Potresti confondere un liberale con un conservatore o viceversa?
- Se hai già parlato di politica con loro, sono stati rispettosi o hanno preso la giugulare?
- Se la conversazione dovesse inasprirsi, ciò rovinerebbe il divertimento di qualcun altro (o costerebbe una vendita alla tua azienda o distruggerebbe una squadra)?
Dopo aver soppesato queste preoccupazioni, non dovresti aver paura di sollevare una questione politica solo perché le persone non saranno d’accordo. La messa in luce delle differenze, se fatta bene, arricchisce tutti esponendoli ad altri punti di vista e spingendoli a esaminare i propri più da vicino.
Pensa alla tua motivazione
È inoltre necessario porsi delle domande e considerare quanto segue:
- Se senti il bisogno di rivolgere la conversazione alla politica, qual è il tuo obiettivo?
- Se segretamente hai voglia di litigare, potresti benissimo averne uno.
- Se vuoi semplicemente sfogare i tuoi sentimenti su qualche questione o politico, tieni presente che coloro che non sono d'accordo con te potrebbero avere sentimenti altrettanto forti.
- Se vuoi far cambiare idea a qualcuno, preparati a sentirti frustrato. Le convinzioni profondamente radicate non si cambiano facilmente nello spazio di una conversazione. Potresti persino ritrovarti a discutere contro il DNA di qualcuno. La ricerca sulle opinioni politiche dei gemelli identici suggerisce che la tendenza a inclinarsi a destra o a sinistra può essere almeno parzialmente ereditata.
Sii curioso, non polemico
Avrai maggiori possibilità di avere una discussione costruttiva e amichevole se ti avvicini con l'obiettivo di apprendere. Non è necessario che tu tenga nascoste le tue opinioni, ma dovresti essere sinceramente interessato a comprendere il punto di vista di qualcun altro.
Quando fai domande, dovrebbero essere inquadrate come domande vere e non come affermazioni argomentative. Non chiedere: "Cosa ti ha spinto a votare per quel ragazzo?" Prova qualcosa di più simile a: "Sono interessato ad ascoltare il tuo caso per loro".
Puoi porre una domanda del genere in un modo che trasmetta veramente rispetto e curiosità? SÌ. La tua intenzione verrà mostrata. Se si tratta di “giocare a ‘gotcha’”, la domanda risulterà polemica. Se è veramente curioso, è così che verrà ascoltata la domanda. “Se vuoi essere autentico, devi fare questa scelta prima di iniziare una conversazione.
Sapere quando staccare la spina
A volte non c’è proprio alcun incontro di idee in una conversazione politica. Sai di aver raggiunto quel punto in cui gli stessi punti vengono ripetuti, solo a volume più alto.
La tua stessa emozione può essere un segnale. Se ti senti frustrato o sulla difensiva, probabilmente è il momento di uscire con una frase aggraziata come questa:
- "Immagino che semplicemente non la vediamo negli occhi."
- "Dovrò considerarlo."
- "Per me è privato."
Potrebbe anche essere necessario escludere determinati argomenti con determinati amici. Potrebbero esserci alcune relazioni in cui scopri che semplicemente non puoi parlare di politica con quella persona.