La perdita di sonno e le cattive condizioni di lavoro sono le cause più importanti di affaticamento professionale, che possono compromettere le prestazioni mentali e fisiche con il potenziale di gravi errori e lesioni, riporta una revisione e un aggiornamento nell'ottobre 2016 Journal of Occupational and Environmental Medicine, pubblicazione ufficiale dell'American College of Occupational and Environmental Medicine.
Matthew Hallowell, PhD, e colleghi dell'Università del Colorado a Boulder hanno analizzato la ricerca precedente per sviluppare un "modello di sistema completo" delle cause e delle conseguenze correlate dell'affaticamento professionale. La fatica, che può essere acuta o cronica, è definita come "una ridotta capacità di svolgere attività al livello desiderato a causa della stanchezza o dell'esaurimento della forza mentale e/o fisica".
Sulla base dei dati disponibili, i "principali driver" della fatica erano la privazione del sonno e fattori nell'ambiente di lavoro, come il rumore, le vibrazioni e la temperatura. Queste cause potrebbero tutte interagire con altri fattori, come l'aumento del carico di lavoro e le lunghe ore di lavoro.
Le conseguenze più significative della fatica erano il degrado a breve termine del funzionamento cognitivo (pensiero) e fisico. Anche malattie, errori umani e infortuni si sono verificati in misura minore. Le prove suggeriscono che alcune conseguenze della fatica possono peggiorare altri esiti, rafforzando la fatica e portando a un "ciclo discendente".
L'affaticamento professionale colpisce oltre il 20% della popolazione attiva degli Stati Uniti, con una conseguente perdita di produttività e costi sanitari per oltre 136 miliardi di dollari ogni anno. Sfortunatamente, il problema della stanchezza può attirare l'attenzione solo dopo gravi incidenti: i ricercatori citano i disastri di Three Mile Island, Chernobyl ed Exxon Valdez.
Sebbene siano state condotte ricerche considerevoli sulla fatica professionale, sono stati condotti meno studi per replicare e convalidare tali risultati. Il dottor Hallowell e colleghi sperano che il loro modello aiuti i professionisti della salute sul lavoro e i ricercatori a comprendere meglio le cause e le conseguenze correlate della fatica. Indicano alcune aree chiave per ulteriori ricerche, inclusa l'associazione tra rapporti di lavoro e fatica.
La perdita di sonno e le cattive condizioni di lavoro sono le cause più importanti di affaticamento professionale, che possono compromettere le prestazioni mentali e fisiche con il potenziale di gravi errori e lesioni, riporta una revisione e un aggiornamento nell'ottobre 2016 Journal of Occupational and Environmental Medicine, pubblicazione ufficiale dell'American College of Occupational and Environmental Medicine.
Matthew Hallowell, PhD, e colleghi dell'Università del Colorado a Boulder hanno analizzato la ricerca precedente per sviluppare un "modello di sistema completo" delle cause e delle conseguenze correlate dell'affaticamento professionale. La fatica, che può essere acuta o cronica, è definita come "una ridotta capacità di svolgere attività al livello desiderato a causa della stanchezza o dell'esaurimento della forza mentale e/o fisica".
Sulla base dei dati disponibili, i "principali driver" della fatica erano la privazione del sonno e fattori nell'ambiente di lavoro, come il rumore, le vibrazioni e la temperatura. Queste cause potrebbero tutte interagire con altri fattori, come l'aumento del carico di lavoro e le lunghe ore di lavoro.
Le conseguenze più significative della fatica erano il degrado a breve termine del funzionamento cognitivo (pensiero) e fisico. Anche malattie, errori umani e infortuni si sono verificati in misura minore. Le prove suggeriscono che alcune conseguenze della fatica possono peggiorare altri esiti, rafforzando la fatica e portando a un "ciclo discendente".
L'affaticamento professionale colpisce oltre il 20% della popolazione attiva degli Stati Uniti, con una conseguente perdita di produttività e costi sanitari per oltre 136 miliardi di dollari ogni anno. Sfortunatamente, il problema della stanchezza può attirare l'attenzione solo dopo gravi incidenti: i ricercatori citano i disastri di Three Mile Island, Chernobyl ed Exxon Valdez.
Sebbene siano state condotte ricerche considerevoli sulla fatica professionale, sono stati condotti meno studi per replicare e convalidare tali risultati. Il dottor Hallowell e colleghi sperano che il loro modello aiuti i professionisti della salute sul lavoro e i ricercatori a comprendere meglio le cause e le conseguenze correlate della fatica. Indicano alcune aree chiave per ulteriori ricerche, inclusa l'associazione tra rapporti di lavoro e fatica.
La perdita di sonno e le cattive condizioni di lavoro sono le cause più importanti di affaticamento professionale, che possono compromettere le prestazioni mentali e fisiche con il potenziale di gravi errori e lesioni, riporta una revisione e un aggiornamento nell'ottobre 2016 Journal of Occupational and Environmental Medicine, pubblicazione ufficiale dell'American College of Occupational and Environmental Medicine.
Matthew Hallowell, PhD, e colleghi dell'Università del Colorado a Boulder hanno analizzato la ricerca precedente per sviluppare un "modello di sistema completo" delle cause e delle conseguenze correlate dell'affaticamento professionale. La fatica, che può essere acuta o cronica, è definita come "una ridotta capacità di svolgere attività al livello desiderato a causa della stanchezza o dell'esaurimento della forza mentale e/o fisica".
Sulla base dei dati disponibili, i "principali driver" della fatica erano la privazione del sonno e fattori nell'ambiente di lavoro, come il rumore, le vibrazioni e la temperatura. Queste cause potrebbero tutte interagire con altri fattori, come l'aumento del carico di lavoro e le lunghe ore di lavoro.
Le conseguenze più significative della fatica erano il degrado a breve termine del funzionamento cognitivo (pensiero) e fisico. Anche malattie, errori umani e infortuni si sono verificati in misura minore. Le prove suggeriscono che alcune conseguenze della fatica possono peggiorare altri esiti, rafforzando la fatica e portando a un "ciclo discendente".
L'affaticamento professionale colpisce oltre il 20% della popolazione attiva degli Stati Uniti, con una conseguente perdita di produttività e costi sanitari per oltre 136 miliardi di dollari ogni anno. Sfortunatamente, il problema della stanchezza può attirare l'attenzione solo dopo gravi incidenti: i ricercatori citano i disastri di Three Mile Island, Chernobyl ed Exxon Valdez.
Sebbene siano state condotte ricerche considerevoli sulla fatica professionale, sono stati condotti meno studi per replicare e convalidare tali risultati. Il dottor Hallowell e colleghi sperano che il loro modello aiuti i professionisti della salute sul lavoro e i ricercatori a comprendere meglio le cause e le conseguenze correlate della fatica. Indicano alcune aree chiave per ulteriori ricerche, inclusa l'associazione tra rapporti di lavoro e fatica.